Valentino Rossi alla resa dei conti con la Ducati “vedremo a Indy”

Nicky Hayden in versione "Taxi" per Valentino Rossi a Laguna Seca - MotoGP 2012

Ormai sembra sempre più un divorzio annunciato tra Valentino Rossi e la Ducati, il pilota pesarese anche domenica ha sofferto una moto che non è adatta al suo stile di guida e che l’ha tradito proprio a fine gara, quando alla frenata del cavatappi la moto è andata dove ha voluto disarcionandolo.

Al contrario Nicky Hayden sembra sempre più a suo agio sulla rossa di Borgo Panigale, ed ha festeggiato il rinnovo del contratto (ed il compleanno) con una bella rimonta coronata con il sesto posto ai danni di Stefan Bradl.

Non un podio forse, ma Nicky è stato penalizzato alla partenza a causa di un leggero contatto con Alvaro Bautista che l’ha portato a perdere terreno e tempo rispetto al gruppetto di testa formato da Dovizioso, Crutchlow, Spies e Bradl. Ciononostante il pilota americano sul circuito di casa ha fatto una bella rimonta andandosi a prendere almeno la posizione dell’esordiente tedesco.

Nicky Hayden (Ducati Team) 6°
“La giornata non è iniziata nel migliore dei modi, sono caduto all’inizio del warm-up quando i freni erano un po’ freddi. In gara però avevo la moto migliore di tutto il fine settimana: sono scattato bene al via ma poi mi sono toccato con Bautista. Pensando che la leva del freno potesse essere danneggiata, sono stato prudente nelle prime due curve e sono rimasto imbottigliato proprio dietro ad Alvaro. Ho perso quel tanto dal gruppetto davanti da non riuscire a stare con loro, anche se il nostro passo non era lontano. Facevo fatica in curva, lottando con la moto che tendeva ad allargare le linee, ma ho spinto fino alla fine. E’ frustrante aver fatto tanta fatica proprio qui a Laguna e non è questo il modo in cui avrei voluto iniziare le vacanze ma speriamo di poter fare molto meglio a Indy”.

Valentino Rossi (Ducati Team) DNF
“Non stavo certo lottando per il podio ma una caduta così, alla fine della gara, dispiace parecchio perché avevo fatto tutto come il giro prima e il mio ritmo non era velocissimo. Eppure, alla frenata del “Cavatappi”, mi si è chiuso il davanti, un po’ come mi era successo a Silverstone con la moto diritta, appena ho toccato il freno. E’ un bel problema: anche oggi abbiamo fatto fatica a far lavorare la gomma davanti che dopo trenta giri sembrava nuova. Fortunatamente non mi sono fatto niente, anche se sono caduto abbastanza forte. Non è stato un gran week-end. Adesso abbiamo due settimane di pausa, due settimane importanti, e poi vedremo come andrà a Indy”.

Vittoriano Guareschi, Team Manager
“Peccato per la partenza di Nicky che si toccato subito con Bautista e ha perso il contatto con i primi. Ha impiegato un po’ a superare Alvaro che era un po’ più lento e poi ha girato su un passo simile a quello di Spies, Crutchlow, Dovi, quello del quarto posto. Ma quando c’è un “gap” da chiudere con piloti forti che stanno spingendo, diventa ovviamente difficile. Comunque, in una pista dove abbiamo fatto molta fatica in prova, con Nicky in gara abbiamo fatto un piccolo progresso. Con Vale invece purtroppo abbiamo avuto più difficoltà e non siamo riusciti a metterlo in condizione di interpretare bene questa pista: in particolare non abbiamo trovato un buon bilanciamento per la moto, con il posteriore che lavorava troppo e l’anteriore troppo poco. Dobbiamo analizzare quanto fatto e preparaci bene per Indianapolis”.

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