Dominio francese in Inghilterra, vince Sylvain Guintoli (PATA Racing Team) dopo una bagarre con Loris Baz (Kawasaki Racing) che riesce anche a superare il veterano ma cade poche curve più tardi.
La contemporanea caduta di Checa, Baz, Smrz e Sykes convince poi la direzione di gara ad esporre bandiera rossa e ad annullare l’ultimo giro. Gara 2 quindi che viene chiusa con la classifica all’8° giro e con punteggi dimezzati, buon per Loris Baz quindi, che conquista ben 35 punti tra le due gare e si porta a 78 e buono anche per Max Biaggi che chiudendo all’11° posto (contro l’8° di Marco Melandri), riduce a 2 i punti persi in gara 2.
Sale Carlos Checa (Ducati Althea) che dopo una rimonta (dal 12° al 6° posto) si porta a 220,5 punti, 51,5 in meno di Max Biaggi (Aprilia Racing) che conduce la classifica del mondiale seguito a soli 10,5 punti da Marco Melandri (BMW Motorrad).
La gara è stata una vera e propria prova di abilità per i piloti che hanno corso su una pista completamente bagnata, e tante sono state infatti le cadute, a partire David Salom al primo giro per arrivare a Leon Camier, davvero sfortunato, che dopo 4 giri vola con la sua moto.
Al 6° giro è la volta di Davide Giugliano (Ducati Althea) che era in piena bagarre per il podio, ma in curva va dritto e deve abbandonare la gara, e subito dopo tocca ad Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia).
Le cadute successive, tra l’8° ed il 9° giro vengono annullate dalla bandiera rossa, e sono rispettivamente di Checa, Baz, Smrz e Sykes, proprio il pilota britannico, ultimo della serie a cadere, si rialza imprecando contro la direzione di gara per l’evidente situazione di pericolo in cui si stava correndo, e forse è stata proprio la sua reazione a decidere per la classifica all’8° giro.
Il campionato riprenderà il 25 agosto a Mosca, nel nuovo circuito che per la prima volta ospiterà una gara delle derivate di serie in Russia, e si riprenderà con una situazione completamente riaperta, in classifica infatti Max Biaggi dovrà ora difendere con tenacia quei 10.5 punti da Marco Melandri ma non è da escludere anche un ritorno di Checa e Sykes che oggi si sono ulteriormente avvicinati al corsaro.
Silverstone – FIM Superbike World Championship – Race 2
1. Sylvain Guintoli (PATA Racing Team) Ducati 1098R 19’42.051
2. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 19’42.932
3. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 19’43.722
4. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 20’01.096
5. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 20’04.167
6. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 20’05.787
7. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 20’06.741
8. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 20’08.248
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