A Sepang vince Pedrosa ma è polemica, ruggito Ducati

Dani Pedrosa (Repsol Honda), vince a Sepang - MotoGP 2012

In Malesia vince Dani Pedrosa (Repsol Honda) che si avvicina ulteriormente a Jorge Lorenzo (Yamaha), ora a 23 punti di distacco con 2 gare da disputare, ma non mancano le polemiche.

A 7 giri dal termine Jorge Lorenzo, alza due volte la mano indicando il problema pioggia alla direzione di gara, e pochi secondi dopo rischia pure una rovinosa caduta dalla quale ne esce miracolosamente in piedi.

Gara sospesa, le condizioni erano effettivamente proibitive ma la decisione scontenta lo sfidante, Dani Pedrosa, perchè con l’avvicinarsi di Casey Stoner (Repsol Honda), forse avrebbe sperato in un aiuto da parte dell’australiano per provare a rosicchiare qualche punto in più al capolista.

Decisione saggia comunque, negli ultimi, due giri infatti a causa delle pozze d’acqua erano caduti ben 5 piloti in successione: Edwards, Silva, De Puniet, Crutchlow e Bradl.

Gara fermata a 7 giri dal termine e Lorenzo che limita i danni, ma il campionato ora è ancora più aperto.

LA GARA
La gara partita bagnata offre comunque numerosi ed interessanti spunti, con Lorenzo e Rossi che partono splendidamente, lo spagnolo è primo mentre l’italiano, partito dall’11° posizione, alla prima curva è già 6° e nel corso del primo giro supera prima Bradl e poi Dovizioso, piazzandosi al quarto posto.

Lorenzo da parte sua parte forte, come al solito, e rifila subito 1 secondo a Pedrosa, che però non lo molla mai, mentre Casey Stoner in terza posizione resiste agli attacchi di Rossi e Dovizioso.

Il primo “fault” della gara arriva all’8° giro con la caduta dello sfortunatissimo Ben Spies (Yahama), seguito pochi giri dopo da Andrea Dovizioso che va fuori pista ma ha la grinta per rientrare, anche se rimarrà in ultima posizione.

Bisogna aspettare 9 giri per vedersi concretizzare il sorpasso di Lorenzo ad opera di Pedrosa che prende la testa del gruppo ed inizia a mettere margine tra se ed il connazionale.

Nel frattempo Rossi va in acqua e riesce miracolosamente a non cadere, perdendo però 5 posizioni. Ma si sa, sul bagnato le Ducati “volano” ed il pluricampione del mondo comincia una rimonta furiosa che lo vede ritornare dal 9° al 6° posto, che diventerà poi 5° grazie alla pericolosa caduta di Stefan Bradl.

Al quarto posto inoltre, ecco l’altro ruggito Ducati, con Nicky Hayden, autore di una gara pulita, senza errori, che lo vede gradualmente avanzare tra un sorpasso ed una caduta.

Pedrosa meritatamente primo quindi, Lorenzo in difficoltà, ma con il buio in arrivo e la pioggia sempre più forte, è stato assolutamente corretto terminare anzitempo la gara, e dopodomani sarà l’anniversario di Marco Simoncelli.

PosPt.PilotaNaz.TeamMotoTime
125Dani PEDROSASPARepsol Honda TeamHonda29’29.049
220Jorge LORENZOSPAYamaha Factory RacingYamaha+3.774
316Casey STONERAUSRepsol Honda TeamHonda+7.144
413Nicky HAYDENUSADucati TeamDucati+10.518
511Valentino ROSSIITADucati TeamDucati+16.759
610Alvaro BAUTISTASPASan Carlo Honda GresiniHonda+17.276
79Hector BARBERASPAPramac Racing TeamDucati+50.282
88Aleix ESPARGAROSPAPower Electronics AsparART+51.585
97James ELLISONGBRPaul Bird MotorsportART+56.676
106Karel ABRAHAMCZECardion AB MotoracingDucati+57.622
115Danilo PETRUCCIITACame IodaRacing ProjectIoda-Suter+1’02.805
124Michele PIRROITASan Carlo Honda GresiniFTR+1’02.891
133Andrea DOVIZIOSOITAMonster Yamaha Tech 3Yamaha+1’28.989
Roberto ROLFOITASpeed MasterART0 Giro
Non classificato
Stefan BRADLGERLCR Honda MotoGPHonda2 Giri
Cal CRUTCHLOWGBRMonster Yamaha Tech 3Yamaha3 Giri
Randy DE PUNIETFRAPower Electronics AsparART3 Giri
Ivan SILVASPAAvintia BlusensBQR3 Giri
Colin EDWARDSUSANGM Mobile Forward RacingSuter3 Giri
Ben SPIESUSAYamaha Factory RacingYamaha5 Giri
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