MotoGP Australia: Stoner invincibile, Lorenzo campione del Mondo

MotoGP Australia: voleva vincere in casa per chiudere in bellezza la carriera e l’ha fatto, Casey Stoner conquista per la sesta stagione consecutiva il tracciato di Phillip Island nel giorno in cui il titolo del Motomondiale passa al rivale Jorge Lorenzo. Sfortunato invece Pedrosa che scivola in entrata in curva all’inizio del secondo giro e dice addio alle speranze iridate. Sul podio anche Cal Crutchlow.

LA GARA
Succede tutto nei primi due giri, pronti via Lorenzo (Yamaha) sorprende tutti con una partenza fulminante che lo vede passare in testa seguito da Stoner e Pedrosa (Repsol Honda). Bastano poche curve allo spagnolo della Honda per farsi sotto e comincia la bagarre per il primato, una bagarre che dura giusto un giro, poichè all’inizio della seconda tornata, Casey Stoner prende il sopravvento e sorpassa Lorenzo, che viene passato anche da Pedrosa, ma a metà giro Dani scivola nell’entrata in curva e deve abbandonare la gara.

Da li in avanti è academia con Casey Stoner che domina letteralmente la gara, (terminerà con 9 secondi di vantaggio su Jorge) quasi senza far fatica, seguito da uno Jorge Lorenzo che impiega due giri per capire che “non è aria” e preferisce accontentarsi di un comodo secondo posto che vuol dire, grazie all’uscita di scena di Pedrosa, secondo titolo mondiale in cassaforte.

Dopo 5 giri possiamo già considerare conclusa la pratica Phillip Island, tutto come da copione, ma per fortuna ci pensano le “seconde linee” a tenere viva la gara, infatti Dovizioso, Bautista e Bradl mettono in scena una “gara nella gara” che comincia al decimo giro e finisce al 27° con vittoria (era il palio il 4° posto) dell’italiano.

Dovizioso la spunta all’ultimo giro, dopo che per 17 tornate i tre piloti si sono sorpassati a vicenda più di una decina di volte, è stata una sfida infinita.

Oltre le seconde linee si entra infine nel “territorio Ducati”, oggi incapace di impensierire alcunchè, anzi, per l’ennesima volta Barbera è stato battuto dalle CRT di Espargaro e De Puniet, mentre Valentino Rossi e Nicky Hayden si sono limitati a finire la gara senza patemi, conquistando un 7° ed un 8° posto che servono solo a fare qualche punto.

Tra le CRT benissimo come sempre le ART del team Power Electronics Aspar, con Aleix Espargaro e Randy De Puniet che non si risparmiano e si danno battaglia fino all’ultima curva che vede prende il sopravvento allo spagnolo.

Chiudono gli ultimi 3 posti a punti gli italiani Danilo Petrucci (13°, Came IodaRacing Project), seguito da Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini). Ultimo posto per Ivan Silva (Avintia Blusens).

Si conclude così il penultimo appuntamento del Motomondiale che vede laurearsi campione del mondo per la seconda volta in carriera Jorge Lorenzo (Yamaha) e vede tornare alla vittoria, dopo l’infortunio, il campione uscente, Casey Stoner (Repsol Honda) che dopo una gara del genere lascia ancora più amaro in bocca per la sua decisione di ritirarsi a fine carriera.