Motomondiale in pista per l’ultimo atto

Alvaro Bautista sulla Honda del team Gresini (MotoGP 2012)

Il Motomondiale va in pista a Valencia per l’ultimo appuntamento stagionale prima di una breve pausa e dell’inizio dei test invernali.

L’ultimo atto della stagione non darà scossoni alle classifiche, dopo che Cortese (Moto3), Marquez (Moto2) e Lorenzo (MotoGP) hanno rispettivamente vinto i propri campionati chiudendo di fatto le velleità di rimonta dei loro inseguitori.

Se per la Moto2 si è verificato il risultato meno sorprendente, nonostante la grande prova di Pol Espargaro che ha dato a Marc Marquez filo da torcere fino a due gare dal termine, è stato meno scontato l’esito della Moto3 nella quale il pilota italo-tedesco Sandro Cortese ha sbaragliato tutti vincendo con ben 3 gare di anticipo il mondiale cadetto a spese del favorito Maverick Viñales, protagonista di una stagione buona per metà che si è deteriorata per i pessimi rapporti col team fino alla rottura definitiva.

In MotoGP invece grande prova di Jorge Lorenzo che era uno dei favoriti insieme al campione uscente Casey Stoner. Il maiorchino è sempre andato sul podio tutte le volte che ha terminato la gara, anche se un discreto aiuto gli è arrivato dall’infortunio dell’australiano della Honda che è rimasto fuori per ben 4 gare.

Dani Pedrosa è invece cresciuto nel corso della stagione, fino a contendere la vittoria negi gran premi finali ma gli è mancata un po’ di fortuna.

Nulla da aggiungere invece, per ora, sulla deludente stagione della Ducati e di Valentino Rossi in particolare, che per il secondo anno sulla Rossa di Borgo Panigale non è riuscito a trovare il feeling giusto per dare la svolta al matrimonio tutto italiano della MotoGP.

Rossi e la Ducati divorzieranno a fine campionato ed il posto del pluricampione verrà occupato da un’altro italiano, Andrea Dovizioso, protagonista di un gran campionato.

Il Motomondiale termina quindi in Spagna, ma sarà breve la vacanza perchè il “matrimonio” (o dovremmo dire “convivenza”) dal prossimo anno con la Superbike impone una revisione delle regole, oltre che dei calendari.

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