Max Biaggi si ritira dalle corse

Max Biaggi nel 1994 su Aprilia, classe 250

Max Biaggi si ritira dalle corse, questo il responso del corsaro il 7 novembre scorso. Si chiude così una carriera lunga 24 anni, costellata di vittorie e sfide che hanno segnato un’epoca.

Come tutte le storie più straordinarie, quella di Max in sella alla moto incomincia quasi per caso a 17 anni a Vallelunga, convinto da un amico a fare qualche giro di prova. Dopo un anno Max è un pilota della classe 125, e ad un anno di distanza è campione italiano Sport Production, attirando l’attenzione dell’Aprilia che gli offre un contratto per il campionato europeo con la 250.

I primi successi giungono nel 1992 con 5 podi e la prima vittoria in Sudafrica. Nel 1993 Max viene chiamato dalla Honda, ma l’esperienza non è felicissima anche a causa della pessima resa degli pneumatici.

Nel 1994 il pilota romano torna in sella all’Aprilia e firma il proprio exploit, vincendo il titolo mondiale con numeri stratosferici. Nel corso della stagione quello che per tutti è diventato “Il corsaro” si aggiudica 5 GP ed altri 5 podi. Si ripete nelle due stagioni successive nel corso delle quali otterrà 17 vittorie, dimostrandosi dominatore incontrastato della categoria. Nel 1997, a causa di alcuni dissapori con il team, Biaggi passa alla Honda portando anche la moto giapponese alla vittoria del titolo.

Ormai Max è pronto per il salto di categoria e nel 1998 corre in 500 con una Honda privata. Il corsaro debutta con una vittoria a Suzuka, e per tutta la stagione contende il titolo a Doohan, giungendo secondo. La coabitazione con Doohan e Criville si dimostra però difficile, motivo per il quale nel 1999 passa alla Yamaha vivendo due stagioni interlocutorie. Il 2001 sembra essere la sua stagione, e Max dà vita ad un appassionante duello con Valentino Rossi in una serie di gare emozionanti e combattute. Alla fine la spunterà Valentino, relegando Biaggi al secondo posto. Si ripeterà l’anno successivo, che vedrà consolidarsi il dualismo con Rossi.

Nel 2003 Max torna in sella ad una Honda togliendosi parecchie soddisfazioni, vincendo 2 GP e classificandosi terzo a fine stagione. Stesso piazzamento ottiene anche nel 2004, mentre nel 2005 viene ingaggiato dal team HRC, ma un infortunio ed alcune difficoltà interne alla squadra rendono il rapporto decisamente burrascoso. A termine stagione, chiusa al quarto posto, Biaggi lascia polemicamente sia il team, sia la Motogp.

Il pilota romano nel 2006 resta lontano dai circuiti e ritorna nel 2007 in Superbike in sella ad una Suzuky GSX R1000, debuttando con una vittoria. A termine stagione è terzo, ma lascia il team per alcune divergenze. L’anno successivo corre sulla la Ducati del team Sterilgarda in quella che sarà la sua peggior stagione in SBK, chiusa al settimo posto.

Lo scoramento dura poco, perché viene contattato ed ingaggiato dall’Aprilia. In sella alla RSV4 Biaggi riesce a tornare sul podio, arrivando al quarto posto nella prima stagione. Nel 2010 si dimostra in grandissima forma e con 10 vittorie si laurea campione iridato.

Il 2011 è un anno sfortunato che chiude al terzo posto mentre l”ultima stagione è storia dei giorni nostri, con una battaglia all’ultimo sangue con Sykes e Melandri risolta al fotofinish dell’ultimo Gran Premio della carriera.

Il degno finale di una carriera eccezionale.

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