Felicità Aprilia con Guintoli, ma Laverty è unlucky

Sylvain Guintoli Aragon 2013

Felicità in casa Aprilia, che dopo aver salutato il due volte iridato Max Biaggi, sembra pronta per un’altra stagione al vertice con Guintoli che guida la classifica piloti ed il primato in quella costruttori.

Poteva essere ancora più consistente il bottino della scuderia italiana se Eugene Laverty non fosse incappato nella giornata più nera di questo esordio di mondiale Superbike.

L’irlandese infatti, nonostante due ottime partenze, non è riuscito a portare a casa nemmeno un punto, a causa di due pazzesche uscite di pista.

In gara 1 ci ha pensato un guasto meccanico al motorino della valvola di scarico a fargli perdere la leadership del gruppo, mentre in gara 2 una scivolata l’ha fatto carambolare fuori pista, per fortuna senza conseguenze, dopo che in partenza aveva bruciato tutti prendendo subito la testa del gruppo.

Le premesse per una corsa al titolo ci sono per entrambi i piloti della RSV4, ovviamente errori e “sfortuna” permettendo.

“Nella prima gara mi ero preoccupato – confessa un sorridente Sylvain Guintoliperché ho fatto veramente tanta fatica, come accaduto durante tutto il weekend. Quella di Aragon è forse la pista più indigesta per me, quindi due secondi posti sono un risultato davvero eccellente. Devo ringraziare il Team Aprilia, gli ingegneri ed il mio capotecnico Aligi Deganello perché grazie a loro sono riuscito a guidare molto meglio in Gara2, le continue modifiche alla RSV4 hanno funzionato a dovere anche se Chaz era davvero impossibile da battere. Vado ad Assen fiducioso, i risultati di oggi sono anche l’occasione perfetta per annunciare il prossimo arrivo del mio quarto figlio!”.

“Gara1 è stata davvero deludente, ero in testa e facevo segnare buoni tempi ma mi ero già accorto che qualcosa non funzionava a dovere sulla moto. Mi sono dovuto fermare ai box, perdendo 6 giri, ma sapevo di potermi rifare in Gara2. La doppia procedura di partenza invece mi ha creato qualche problema, perché ha fatto abbassare la temperatura delle gomme, infatti ho perso prima il posteriore e poi l’anteriore con conseguente scivolata. Non è certo stata la domenica perfetta, ma il campionato è ancora lungo e mi rincuora sapere che avevo le carte in regola, sfortuna permettendo, per puntare anche qui ad un buon risultato”.

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