Supersport: impresa di Sam Lowes nel giro finale

Sam Lowes pole Assen 2013

Terza gara quella che si svolge in Olanda della Supersport: nelle qualificazioni di ieri, sabato 27 aprile, il britannico Sam Lowes ha dato ancora una volta grande prova della sua bravura e tenacia, conquistando la terza pole del campionato a bordo della sua Yamaha, lasciandosi alle spalle il rivale turco, e campione in carica, Kenan Sofuoglu, il francese Fabien Foret e l’irlandese Kennedy, mentre l’italiano Luca Scassa, a bordo della sua Kawasaki si qualifica in sesta posizione.

La partenza fortunatamente non riserva spiacevoli sorprese ai piloti, ma ne riserva una poco piacevole a Lowes, che non riesce a tenere testa al turco della Kawasaki che lo passa e guadagna subito la prima posizione, col britannico che si vede in mezzo tra le due “verdi” di Kenan e Fabien Foret.

Lowes non ci sta e comincia a recuperare decimi su decimi nei confronti del suo avversario, riuscendolo a superare dopo una decina di giri grazie ad un piccolo errore da parte del pilota turco, che prende una curva troppo larga, toccando i cordoli e dando la possibilità all’inglese di poter effettuare un sorpasso all’interno.

Il pilota della Yamaha però pare sedersi sugli allori dopo esser riuscito a recuperare la prima posizione: sarà proprio questo comportamento a costargli nuovamente la prima posizione, quando Sofuoglu riesce a metà gara a sorpassarlo nuovamente.

A metà gara, sia Sofuoglu che Lowes continuano a spingere al massimo le loro moto, arrivando a segnare sul cronometro 1’39 come tempo migliore sul tracciato, con l’inglese che riesce a non perdere nemmeno un decimo di distacco nei confronti del pilota turco.

Anche Foret riesce a mantenere il ritmo dei primi due piloti, cosa che non riesce a fare l’irlandese Kennedy: il pilota infatti inizia a perdere terreno nei confronti del terzetto, che riesce a staccare ulteriormente il gruppo, e come se non bastasse, Kennedy deve anche prestare attenzione agli attacchi del pilota italiano Luca Scassa, che si avvicina sempre più, giro dopo giro, al pilota irlandese della Honda.

La fortuna però non sorridere al pilota italiano: a tre quarti della gara infatti Luca Scassa sbaglia nel prendere la curva, scivolando e finendo fuori pista, fortunatamente senza conseguenze, terminando anticipatamente la gara sciupando una buonissima quinta posizione.

L’adrenalina continua a salire verso la fine della gara: mentre Foret pare non esser in grado di raggiungere Sofuoglu e Lowes, e Kennedy continua a perdere terreno nei confronti del pilota francese, l’inglese ed il turco continuano a darsi battaglia, riuscendo a staccarsi definitivamente dal gruppo e dando vita ad un lungo duello costellato da una serie di sorpassi.

Dopo una lunga fase di studio durata circa cinque giri, all’ultimo giro il pilota inglese riesce finalmente a superare Sofuoglu, che pare arrendersi alla pressione dell’avversario, facendolo passare dopo essersi difeso in maniera egregia dai vari attacchi, ma forse è solo tattica, perchè il turco non ci sta a rinunciare al posto più alto sul podio, e tenta di recuperare la prima posizione spingendo anch’esso al massimo la sua moto e tentando più volte il sorpasso fino alla volata finale che vede vincere il britannico per soli 26 millesimi di secondo.

Per quanto riguarda la posizione finale dei piloti italiani, in nona posizione troviamo Antonelli a bordo della Kawasaki, seguito da Zanetti, che a bordo della Honda conclude la gara sul tracciato olandese in decima posizione.

Assen – FIM Supersport World Championship – Race

1. Sam Lowes (Yakhnich Motorsport) Yamaha YZF R6 34’51.011
2. Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India) Kawasaki ZX-6R 34’51.037
3. Fabien Foret (MAHI Racing Team India) Kawasaki ZX-6R 34’58.239
4. Michael Vd Mark (Pata Honda World Supersport) Honda CBR600RR 35’09.938
5. Florian Marino (Kawasaki Intermoto Ponyexpres) Kawasaki ZX-6R 35’10.015
6. Roberto Rolfo (ParkinGo MV Agusta Corse) MV Agusta F3 675 35’10.190
7. Jack Kennedy (Rivamoto) Honda CBR600RR 35’10.785
8. Kev Coghlan (Kawasaki DMC-Lorenzini Team) Kawasaki ZX-6R 35’13.512
9. Andrea Antonelli (Team Goeleven) Kawasaki ZX-6R 35’19.464
10. Lorenzo Zanetti (Pata Honda World Supersport) Honda CBR600RR 35’20.038
11. Christian Iddon (ParkinGo MV Agusta Corse) MV Agusta F3 675 35’20.431
12. Vladimir Leonov (Yakhnich Motorsport) Yamaha YZF R6 35’25.514
13. Massimo Roccoli (Team Pata by Martini) Yamaha YZF R6 35’26.432
14. Riccardo Russo (Puccetti Racing Kawasaki) Kawasaki ZX-6R 35’26.497
15. Vladimir Ivanov (Kawasaki DMC-Lorenzini Team) Kawasaki ZX-6R 35’28.014
16. Gabor Talmacsi (Prorace) Honda CBR600RR 35’29.480
17. Raffaele De Rosa (Team Lorini) Honda CBR600RR 35’30.309
18. Mathew Scholtz (Suriano Racing Team) Suzuki GSX-R600 35’31.147
19. Alex Schacht (Racing Team Toth) Honda CBR600RR 35’55.933
20. Kevin Van Leuven (United Gebben Racing) Yamaha YZF R6 35’56.104
21. Nacho Calero Perez (Honda PTR) Honda CBR600RR 35’56.517
22. David Linortner (Team Honda PTR) Honda CBR600RR 36’06.548
23. Mitchell Carr (AARK Racing) Triumph 675 R 36’25.983
24. Dino Lombardi (Pata by Martini Team) Yamaha YZF R6 35’03.301
25. Yves Polzer (Team MRC Austria) Honda CBR600RR 35’24.756
26. Roberto Tamburini (Suriano Racing Team) Suzuki GSX-R600 35’11.721
RT. Luca Scassa (Kawasaki Intermoto Ponyexpres) Kawasaki ZX-6R 25’08.290
RT. Matt Davies (Team Honda PTR) Honda CBR600RR 18’04.653
RT. Alex Baldolini (Team Lorini) Honda CBR600RR 13’43.824
RT. Balazs Nemeth (Complus SMS Racing) Honda CBR600RR 13’48.329
NS. Sheridan Morais (PTR Honda) Honda CBR600RR
NS. Luca Marconi (PTR Honda) Honda CBR600RR

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