In attesa delle gare di domani, oggi le qualifiche alla SBK Superpole di Istanbul hanno riservato non poche sorprese. Sul circuito turco reso scivoloso dalla pioggia, il britannico Tom Sykes ha dominato la qualifica, piazzandosi davanti alle Aprilia di Sylvain Guintoli e Davide Giugliano.
Nonostante fosse la sua prima volta in Turchia, Sykes, si è aggiudicato la pole senza troppa fatica. Una brutta scivolata ha invece rallentato la corsa di Marco Melandri, che ha chiuso al settimo posto, alle spalle di uno spumeggiante Toni Elias che domani partirà dalla quinta postazione.
Dopo un venerdì caldo e secco, questo sabato di pioggia ha condizionato non poco le qualifiche, impedendo ai piloti di portare a casa tempi da record. Ha vinto il più abile nel mantenere il controllo della moto nonostante l’asfalto bagnato: Sykes ha infatti dominato durante quasi tutta la sessione, fatta eccezione in alcuni punti in cui Sylvain Guintoli è riuscito faticosamente a passare in vantaggio.
Domani non dovrebbe piovere né a Istanbul, né a Misano, dove si correrà per la MotoGP, lasciando ben sperare i tifosi. Questa Superpole del resto è iniziata sotto il segno degli infortuni: assenti Jonathan Rea e Loris Baz, entrambi in fase di ripresa dopo gli incidenti in Germania, ma anche Camier, Carlos Checa e Max Neukirchner erano assenti.
Qualifiche saltate e gara a rischio per Ayrton Badovini, vittima della sua caviglia sinistra che non vuol saperne di guarire; la mancata partecipazione di Badovini priverebbe la Superbike dell’unica presenza Ducati, che per la prima volta in assoluto nella sua storia sarebbe assente dalla gara.
Con un tempo di tutto rispetto di 1’55:768, Tom Sykes conquista la pole all’Istanbul Speed Park dopo una gara resa difficile dalle condizioni meteo. Quasi tutti piloti hanno iniziato a correre con le gomme da gara, fatta eccezione per Eugene Laverty, Leon Haslam e Jules Cluzel, partiti con gomme da qualifica.
Una strategia che si rileva vincente; nonostante le gomme da gara, però, Sykes riesce a chiudere la prima tornata al terzo posto, tornando prepotentemente in testa nell’ultima frazione di qualifiche. Dietro di lui per quasi tutto il tempo, un tenace Toni Elias, che nonostante la sessione strepitosa chiuderà solo quinto.
Guintoli, secondo, resta staccato da Sykes di soli ventidue centesimi. Terzo, l’italiano Davide Giugliano, che sul finale batte Laverty (quarto con la sua Aprilia) e lo stesso Elias. Seguono Cluzel, sesto a bordo della sua Suzuki, Melandri è settimo, Davies ottavo, Haslam nono e Aitchison decimo.
Istanbul Park – FIM Superbike World Championship – Superpole 3
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’54.872
2. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’54.894
3. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1’55.073
4. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’55.340
5. Toni Elias (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1’55.546
6. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1’55.614
7. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1’56.402
8. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1’56.416
9. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1’56.463
10. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’57.001
11. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’57.329
12. Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1’57.371
13. Tolga Uprak (CMS-Eypbike Racing Team) Kawasaki ZX-10R 2’02.469
14. Yunus Ercelik (Sampiyon 169 Team) BMW S1000 RR 2’04.070
15. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 2’39.610
