Se con la vittoria di Silverstone Scott Redding (Marc VDS Racing Team) sembrava essere sempre più vicino al titolo ora dopo le gare di Misano e Aragon, dove Pol Espargaro (Tuenti HP 40) ha dato l’impressione di essere tornato in gran forma, la vittoria finale dell’inglese pare in bilico.
A quattro gare dal termine della stagione Redding comanda la classifica con 215 punti contro i 195 del suo avversario. Venti lunghezze separano quindi i due piloti, e se per Redding possono essere un margine sufficiente per amministrare il vantaggio per Espargaro sono senz’altro lo stimolo di fare meglio gara dopo gara perchè la rimonta è difficile ma non impossibile.
Vice campione della categoria l’anno scorso e favorito numero uno per il campionato a inizio stagione Espargaro non ha intenzione di mollare visto le sue quattro vittorie, una in più di Redding, l’ultima vittoria a Misano e il terzo posto di Aragon. Ma il catalano dovrà vedersela con il pilota britannico,autore di sette podi e 3 pole, che quest’anno come non mai ha dimostrato concentrazione, talento e determinazione.
Indipendentemente da chi vincerà il mondiale per i due rider questa sarà l’ultima stagione in Moto2. L’anno prossimo entrambi faranno il loro debutto nella classe regina. Espargaro correrà per il team Monster Yamaha Tech3 accanto a Smith per i prossimi due anni mentre Redding sarà il pilota del Team GO&FUN Honda Gresini sulla nuova Production Racer. Il passaggio in MotoGP da “debuttante campione del mondo” sarà dunque uno stimolo in più per dare il massimo in queste ultime quattro corse dove può succedere di tutto.
Sepang sicuramente sarà la gara con più incognite mentre Montegi e Phillip Island quelle da seguire con più attenzione visto le vittorie di Espargaro l’anno scorso e per finire Valencia che ci consegnerà il nuovo campione del mondo della Moto2.
A noi non resta che goderci queste ultime gare di campionato e che vinca il migliore!
