Addio Aprilia: Luigi Dall’Igna sceglie Ducati

Luigi Dall'Igna nuovo direttore generale Ducati

Era nell’ aria da giorni ed il pettegolezzo della settimana si è evoluto e concretizzato. E’ ufficiale, Luigi Dall’Igna sarà il nuovo direttore generale Ducati Corse, sostituendo così Bernhard Gobmeier che passa alla Volkswagen Motosport.

La rossa di Borgo Panigale, aveva proprio bisogno di una rivoluzione, una ventata d’ aria fresca, rovesciando la medaglia del proverbio “squadra che vince non si cambia“. Dalle capacità tecniche e dalle competenze degne di nota, Luigi Dall’ Igna, non è di certo nuovo al mondo dei motori a cui non manca dimistichezza sia per la MotoGP, che per la Superbike.

Il veneto, proviene dall’ Aprilia, dove si è discusso a lungo sulla sua permanenza e sulla decisione, che sembra aver lasciato dell’ aspro tra i due.Il gruppo Piaggio ha dichiarato di aver accettato subito le dimissioni di Dall’ Igna, augurandogli un roseo futuro professionale, dichiarando comunque di aver avuto discordanze su alcune scelte tecniche e da il proprio benvenuto a
Romano Albesiano, che prenderà suo posto.

Mentre Claudio Domenicali, l’ amministratore delegato Ducati, ha così commentato l’ ufficialità della new-entry: ”Grazie a questa nomina,  possiamo affrontare con rinnovata motivazione la prossima stagione sportiva. Siamo fiduciosi che la nuova organizzazione di Ducati Corse, ed un’ancora più focalizzata strategia di sviluppo tecnico, contribuiranno a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi, e riporteranno Ducati a giocare un ruolo da protagonista sia in MotoGP che in SBK. A Bernhard il mio personale ringraziamento per il ruolo che ha ricoperto in questi dieci mesi, a Gigi un benvenuto a bordo, certi che la sua grande esperienza, unita alla nostra tecnologia e R&D e al supporto tecnologico del gruppo Audi/VW, ci permetterà di tornare, anche nelle corse, ai livelli di eccellenza che Ducati ha avuto nel recente passato”.

Sarà una sorta di reset un pò per tutti, così da poter iniziare un nuovo anno motociclistico al meglio e riportare competitiva una Ducati con la bocca asciutta, ormai da troppo tempo. Basterà creare nuove sinergie per resuscitare la rossa ? Di certo questa scossa, oltre che a livello tecnico, servirà anche ai piloti per uno sprono psicologico e chissà che giocare il jolly, non possa cambiare le sorti. Il malcontento generale si era diffuso come una macchia d’ olio già da tempo, oltre ai problemi meccanici, si era iniziato a parlare di incapacità dei tecnici, di competenze e ruoli da ridefinire.

La nuova disposizione sarà messa in atto, già dall’ 11 Novembre 2013, non facendo in tempo ad esalare un bel respiro profondo!

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