Moto3: Colpo di scena, Salom e Rins K.O.

Dopo un fine settimana degno della peggiore macumba stregata, finalmente la Moto3 si mette in pista per concludere l’ultimo dei weekend consecutivi, prima dell’ultima tappa di chiusura del campionato, a Valencia.Si affaccia un timido sole, dopo una situazione metereologica non ideale, che ha costretto la sospensione delle prime prove, passando direttamente alle qualifiche, appena intravista opportunità. Dati alla mano, madre natura fa il bis con un terremoto che fa tremare i piloti, che intascato lo spavento, scendono in pista per le qualifiche.

Alex Marquez (Estrella Galicia 0,0), passa immediatamente primo, approfittando di un errore di Alex Rins, che sembrava aver effettuato una buona partenza, assicurandosi così, la sua prima vittoria stagionale. Nonostante Maverick Viñales (Team Calvo), tenti più volte un confronto all’ultima curva, cercando la prima posizione, quest’ultimo sembra voler dare il meglio, lontano dalla non tenacia, di chi è rassegnato al proprio destino, chiudendo al secondo posto. Jonas Folger (Mapfre Aspar Team Moto3) silenzioso e paziente prende l’ultima fetta del podio.

Apre la seconda fila Miquel Oliveira (Mahindra Racing), quinto posto per Romano Fenati (San Carlo Team Italia), rivelandosi il primo degli italiani, bene rispetto alle scorse settimane, registra nette migliorie, nonostante non portino il nome di grandi cambiamenti. Sesto Jack Miller (Caretta Technology RTG), che divide Fenati dal connazionale Niccolò Antonelli (GO&FUN Gresini Moto3), con cui stamane ha invertito i ruoli in classifica, concludendo in nona posizione.

Colpo di scena per Luis Salom (Redbull KTM Ajo), che viene scagliato violentemente a terra, protagonista di uno scontro con Isaac Viñales, che fortunatamente non vede ripercussioni fisiche, dunque afferra la sua moto e ritorna in pista. Chiaramente concludere con zero punti, sarebbe stato grave ai fini del mondiale, così mette in atto una scalata per riappropriarsi della tappa giapponese. Trovandosi in coda al gruppone, cerca di aumentare la velocità, ma la troppa prepotenza lo porta nuovamente in terra e stavolta la sua gara finisce proprio sulla ghiaia. Isaac Viñales (Ongetta Centro-Seta) favorisce così, anche se involontariamente il cugino, nella classifica finale.

Ennesima sorpresa vede protagonista stavolta, Alex Rins (Estrella Galicia 0,0) , che dopo aver segnato svariati giri veloci, tenta di approfittare della visibile informazione “Salom K.O.” sfregandosi già le mani e impegnandosi ad fastidire il compagno di squadra, Alex Marquez a cui sembra non voler regalare nulla.A soli quattro giri dalla fine si ribalta nuovamente il mondiale, segnando un ennesimo  fuori pista, che stavolta tocca proprio ad Alex Rins, che conclude alla ventiquattresima posizione.  Lasciati a contendersi le  prime due posizioni, Maverick Vinales e Alex Marquez, entrambi cercatori di riscatti in pista, che seppur rischiosi, ravvivano gli ultimi giri solitari che vedono trionfare quest’ultimo per soli 27 millesimi.

Non riescono a concludere la gara, Jasper Iwema (RW Racing GP) e la wildcard Hiroki Ono (Honda Team Asia), che non fanno in tempo ad assaporare il circuito di Motegi.

Luis Salom rimane leader del mondiale con due punti di vantaggio su Maverick Viñales, staccato da Alex Rins di soli cinque punti. Nessun vincitore anticipato, anche oggi i piloti ci rimandano alla prossima tappa, stavolta ultima e definitiva.

Motegi, Sunday, October 27, 2013