Dopo Valentino Rossi che a Valencia, ultima tappa del campionato 2013, ha licenziato il suo storico capotecnico Jeremy Burgess dopo tredici anni di collaborazione un altra coppia pilota-uomo di fiducia si divide. Lo spagnolo Daniel Pedrosa prende esempio dal nove volte campione del mondo decidendo di ridurre il carico di responsabilità ad Alberto Puig, suo manager memorabile dall’esordio nel mondo della corse, da ben quattordici anni.
Tra il pilota Honda e il manager spagnolo c’è un solido rapporto, quasi padre e figlio visto che da quattrodici anni condividono ogni gara della stagione e insieme hanno vinto due mondiali in 250 e uno in 125. Da otto anni inseguono la vittoria più importante, quella del titolo nella classe regina e forse proprio per questo temporaneo insuccesso Pedrosa ha deciso di cambiare rotta per tentare di portarsi finalmente a casa il titolo più ambito da tutti i piloti e per rinnovare il contratto con Honda, in scadenza il prossimo anno, che sembra interessata a costruire un dream team con Marquez e Lorenzo.
Per Pedrosa e Puig non sarà però un divorzio definitivo come quello di Rossi e Burgess, piuttosto una sorta di “separazione in casa”. Puig continuerà ancora a ricoprire il ruolo di manager del pilota di Sabadell ma la sua presenza sarà più marginale, non sarà più presente al muretto del numero 26.
Sicuramente Alberto Puig non rimarrà con le mani in mano, anzi, dall’anno prossimo ricoprirà l’incarico di supervisore della Coppa d’Asia per Dorna in cerca di nuovi giovani piloti per promuovere il motomondiale nei paesi asiatici.
“Questa è una nuova sfida emozionante per me con HRC e sono molto grato per l’opportunità. Inizialmente mi concentrerò sulla nuova Coppa d’Asia, ma poi come il mio ruolo crescerà aiuterò i giovani piloti e farò del mio meglio per aiutare HRC – dice Puig- Per quanto riguarda Dani, spero che possa realizzare il suo sogno, e guardando indietro in questi anni non posso che essere orgoglioso di ciò che si è lasciato alle spalle con tutti i titoli in 125cc e 250cc e tutte le vittorie nella MotoGP”.
Pedrosa ha ringraziato il suo manager : “Dopo molti anni di lavoro insieme in pista con Alberto, la prossima stagione non sarà al mio fianco in garage. Mi ha già dato così tanto che ora è il momento di cambiare un po’ il nostro rapporto. Comunque so che Alberto sarà sempre lì per me, e questa è la cosa più importante”.
A ricoprire il ruolo di uomo di riferimento troveremo Raul Jara, ex pilota, coordinatore e amico di vecchia data di Dani che fa parte del team già da diversi anni.
