La prima presa di contatto tra i “pilotini” della Moto3 e la pista è avvenuta nei test privati che si son tenuti ad Almería dal 7 al 9 febbraio, in attesa di quelli ufficiali che prenderanno il via domani stesso in quel di Valencia.
Da sottolineare c’è il rendimento dei ragazzi italiani, che si son mostrati da subito in forma e in grado, sicuramente più dello scorso anno, di dare del filo da torcere ai blasonati centauri spagnoli. Iniziamo da Niccolò Antonelli, uno dei pupilli di Fausto Gresini, il quale si è tenuto costantemente tra i primi per tutta la durata della tre giorni. Il pilota di Cattolica ha chiuso questa prima carrellata di test con un tempo di 1’39.5, a solo un decimo di distanza dal più veloce, ovvero Jack Miller (Red Bull Factory). Niccolò sa di poter fare molto di più in questa stagione rispetto alla passata, una consapevolezza che deriva anche e soprattutto dalla fiducia nei confronti della nuova moto, la KTM RC 250 GP, che lo accompagnerà in questa stagione, oramai quasi al via. A lui la parola:
“Abbiamo chiuso questi test con un’altra giornata molto produttiva, anche se un’uscita di pista ha rallentato un po’ il nostro programma: purtroppo ho fatto un ‘lungo’ in un punto dove c’è poco spazio di fuga, e sono finito contro le barriere. Fortunatamente non mi sono fatto nulla, ma questo episodio ci ha fatto perdere un po’ di tempo. Nel finale ho anche provato un ammortizzatore posteriore che ha migliorato ulteriormente le mie sensazioni sulla moto e ho anche ritoccato leggermente il mio miglior tempo di ieri, quindi sono soddisfatto e carico in vista dei prossimi test a Valencia!”.
Niccolò Antonelli, però, non sarà solo; il secondo pilota del team Junior Gresini, infatti, è il rookie Enea Bastianini, che è ancora in fase di apprendistato e di ricerca di confidenza sulla moto e con il nuovo team. Il tempo fatto segnare nell’ultima giornata di test dal neo acquisto del team romagnolo è stato pari ad un 1’41.0. Il ragazzo sa di dover lavorare duro per raggiungere i suoi colleghi ma non si tirerà certamente indietro:
“Questi tre giorni di prove sono stati utilissimi: ho imparato tante cose, sia dal punto di vista della guida che della messa a punto della moto. Oggi, in particolare, ho lavorato un po’ sulle traiettorie, cercando di seguire altri piloti impegnati in pista. Purtroppo anche oggi il forte vento mi ha dato qualche fastidio, ma in generale sono molto contento: arriverò a Valencia con un po’ più di esperienza sulle spalle e proverò a migliorare ancora!”.
L’Italia, quest’anno, sarà ben rappresentata anche dal team Sky VR46 e dai suoi piloti, parliamo di Romano Fenati e ‘Pecco’ Bagnaia. Il primo ha indirizzato il lavoro di questi giorni verso la ricerca di un set up che gli permettesse di migliorare il feeling con l’anteriore, ed è riuscito a concludere questi primi test fermando il cronometro sul 1’40.1, così come il suo team mate, il quale, dopo aver apportato qualche modifica alla moto, è riuscito ad abbassare il best lap di sette decimi e piazzarsi tra i primi. Ecco le prime dichiarazioni del pilota di Chivasso:
“Sono soddisfatto perché ho raggiunto un buon livello di confidenza con la moto. Abbiamo cambiato la posizione in sella e questo mi ha aiutato molto, infatti sono riuscito a fare dei buoni tempi. Adesso non vedo l’ora di andare a Valencia”.
