Toprak: “Non dimenticherò il comportamento di Yamaha”

Nella suggestiva cornice del Motorradwelt di Berlino, BMW ha dato il via all’entusiasmante avventura della stagione 2024 del Mondiale Superbike presentando il proprio team e la moto di punta. Il palcoscenico principale ha ospitato il protagonista di questa nuova sfida, Toprak Razgatlioglu, accolto con entusiasmo dalla folla presente.

“Nessuno credeva in questa moto e in questo marchio, ma io ho sempre avuto fiducia in BMW. Sono fermamente convinto che la M 1000 RR sia una vera forza”, ha dichiarato con determinazione Razgatlioglu, il quale ha già avuto l’opportunità di testare la sua montatura su tre tracciati diversi durante il mese di dicembre. “La prima cosa che ho notato è la sua velocità straordinaria in rettilineo. Se riusciremo a ottenere un setup vincente, sono sicuro che potremo divertirci alla guida”, ha riflettuto. “Quando avremo il freno motore sotto controllo, allora potremo davvero combattere per la vittoria”.

Razgatlioglu gode di un solido supporto da parte della BMW Sport. La visita a Berlino ha rafforzato ulteriormente la sua determinazione. “Molte persone credono in me. Ho potuto vedere quanti dipendenti turchi lavorano negli stabilimenti. Erano numerosi i turchi presenti alla presentazione. Questo mi motiva enormemente”, ha condiviso il pilota. “Il mio obiettivo è vincere il campionato per tutte queste persone. Potrebbe non accadere nel 2024, ma sicuramente nel 2025”, ha sottolineato Razgatlioglu con sicurezza.

La stagione 2024 è alle porte, con sole cinque settimane di preparazione BMW avrà poco tempo per apportare eventuali modifiche alla moto. Saranno sufficienti i giorni di test in Europa e quelli immediatamente precedenti all’apertura della stagione in Australia? “I giorni di test in Europa potrebbero risultare un po’ limitati”, ha ammesso Razgatlioglu. “Tuttavia, ho il privilegio di avere compagni di squadra di grande esperienza come Scott Redding, Garrett Gerloff e Michael van der Mark. Non vedo l’ora di collaborare con loro. Lavoreremo insieme e lotteremo insieme”.

Razgatlioglu ha inoltre sottolineato l’importanza dei tester d’eccezione ingaggiati dalla BMW, tra cui l’ex campione del mondo Superbike Sylvain Guintoli e l’ex pilota di MotoGP Bradley Smith. “Abbiamo una squadra davvero forte. Siamo ben posizionati e dobbiamo rimanere uniti”, ha affermato Razgatlioglu, dimostrando di pensare come un vero giocatore di squadra. “Quando vinco, dico sempre che abbiamo vinto”.

Tuttavia, non possiamo ignorare le tensioni tra Razgatlioglu e il suo ex team, la Yamaha. “Non è stato piacevole essere escluso dai test da parte della Yamaha”, ha confessato il pilota. “Abbiamo vinto il campionato insieme, eppure mi è stato negato il mio primo test. Questo mi ha spinto a sforzarmi ancora di più durante i test di dicembre, non dimenticherò mai questa situazione”, ha sottolineato. “È una grande motivazione per me. La Yamaha mi ha messo alla prova, e io sono pronto a rispondere fin dall’inizio”.

La Yamaha ha ingaggiato comunque un degno sostituto, il sei volte campione del mondo Jonathan Rea. Il pilota nordirlandese ha già avuto l’opportunità di prendere confidenza con la sua nuova R1 durante i test svolti a Jerez. “Jonathan è indubbiamente un pilota veloce e si è adattato rapidamente, anche se potrebbe aver bisogno di un po’ di tempo”, ha ammesso Razgatlioglu. “Tuttavia, va considerato che lui ha potuto testare in condizioni più favorevoli rispetto a me. Ma resta da vedere se sarà più forte dell’anno scorso”.

In chiusura, Razgatlioglu ha fatto eco alla fiducia che BMW ha riposto in lui. “Ora è giunto il momento di dimostrare il mio valore”, ha concluso. Tuttavia, per il momento, il pilota turco si concentra esclusivamente sulla vittoria in pista, consapevole della sfida che lo attende. “Sarà una sfida ardua, ma è il mio obiettivo principale”.

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