Ritorno in pista: due giorni di test italiani a Portimao

Saracinesca abbassata, casse chiuse e camion in viaggio: l’inverno del Mondiale Superbike è piuttosto frenetico in questi giorni, che vede impegnati piloti e team nei test collettivi. Una volta impacchettato il tutto a Jerez, si riaprono le casse e si sistemano i box per altri due giorni di test a Portimao. Si tratta degli ultimi in Europa prima di volare in Australia, dove le ultime prove precederanno il round inaugurale della stagione 2024.

Lunedì e martedì, l’autodromo dell’Algarve ospiterà tutti i team, che continueranno il lavoro svolto già sulla pista andalusa questa settimana. Il riferimento sarà Nicolò Bulega, dominatore assoluto a Jerez e atteso per la conferma a Portimao. Il rookie torna sulla pista dove lo scorso ottobre ha conquistato il titolo mondiale Supersport e nei test continuerà il percorso di apprendimento in Superbike, che fino ad ora sembra riuscire molto bene.

Abbatterà anche in Portogallo il record della pista? Difficile dirlo, gli altri piloti non staranno a guardare. Tanta attesa anche per il campione del mondo in carica: Alvaro Bautista si presenta a Portimao non al 100% della forma fisica a seguito dell’infortunio che ha condizionato tutto l’inverno e anche i test di Jerez. Tuttavia, sarà importante continuare a lavorare sulla sua Ducati Panigale V4R che quest’anno sarà zavorrata di 7 kg per il nuovo regolamento.

Occhi puntati anche su Jonathan Rea, che in Spagna ha ben figurato con la Yamaha. Il sei volte iridato, che scenderà in pista con i nuovi colori, presentati oggi, e proseguirà la familiarizzazione con la R1. Riflettori su Toprak Razgatlioglu, che in sella alla BMW M 1000 RR si è mostrato molto competitivo. Non si può dimenticare poi Andrea Iannone, che debutterà a Portimao con la Ducati del team Goeleven.

Ma non solo: ci sarà tanta carne al fuoco nei test in Algarve, dove continueremo a vedere le forze in campo, più o meno nascoste. Tanto lavoro anche per chi dovrà recuperare il gap (Honda è la nota dolente dei test invernali) e per i nuovi arrivati che si stanno adattando alle novità, come Axel Bassani in Kawasaki e Michael Ruben Rinaldi con la quattro cilindri del team Motocorsa.

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