Yamaha pioggia di offerte, ma occhio alle fregature: i consigli per fare un vero affare

Partecipando all’acquisto Yamaha sarà possibile portarsi a casa una motocicletta dalle caratteristiche interessanti, ma bisogna stare attenti alle fregature: qualche consiglio per compiere la scelta migliore.

Coloro che desiderano finalmente realizzare il desiderio di avere a disposizione una due ruote che conquisti la strada, ma al contempo non intendono e/o non possono procedere con grandi esborsi, non devono rinunciare a prendere parte alla seconda edizione della Yamaha MT-09. Un prototipo perfezionato rispetto al suo “progenitore” e ripulito di ogni imperfezione che ha richiesto dei richiami, pur mantenendosi fedele all’idea di base.

La moto Yamaha da acquistare ma con questi accorgimenti
Questa moto Yamaha è da considerare, ma occhio ad alcuni dettagli (ANSA) – motomondiale

Di certo non è semplice per tutti da guidare e non per il peso. Le dimensioni sono piuttosto compatte rispetto a motociclette della medesima gamma e le prestazioni su strada sono garantite da apprezzabili 100 CV, senza doversi preoccupare di momenti difficili da gestire. Tuttavia bisogna saper familiarizzare con le sue caratteristiche, trattandosi di una non-naked, quindi un ibrido fra una naked sportiva e una motard.

Ciò significa che è una motocicletta adatta per chi sa “divertirsi” in sella, grazie al motore dinamico e potente, un telaio capace di favorire le manovra agili e una seduta più vicina al manubrio con sospensioni ad escursione “maggiorata”.

Coloro che già hanno avuto a che fare con modelli simili riscontreranno una gemma preziosa da non perdere. Chi, invece, si avvicina quasi per la prima volta deve fare attenzione ad alcuni dettagli.

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Alcuna protezione aerodinamica oppure comfort di marcia nei trasferimenti medio-lunghi. Nessun passeggero starà comodissimo. La moto Yamaha MT-09 è fatta per la reattività, per le curve e l’avventura. Grazie ai tre cilindri, è una moto muscolosa ai medi regimi ma ai bassi è un po’ ruvida da guidare.

Yamaha pioggia di offerte, ma occhio alle fregature: i consigli per fare un vero affare
Yamaha – Motomondiale.it

L’attacco del motore può risultare rude, anche a causa delle sospensioni, che per la maggiore escursione faticano a gestire i trasferimenti di carico. C’è comunque da sottolineare che nella versione 2017-2020 quindi Euro4 non ci sono stati problemi meccanici né elettronici, quindi l’affidabilità è garantita.

Il primo consiglio per chi si approccia a questa due ruote è di asciugare bene i contatti elettrici, dopo averla lavata. Sarebbe opportuno utilizzare dei prodotti spray specifici per evitare ossidazioni.

È consigliabile controllare i movimenti dello sterzo: il movimento deve essere scorrevole e non ruvido, altrimenti è meglio controllare i cuscinetti dello sterzo. Inoltre, la catena va lubrificata bene per evitare la formazione della ruggine e infine occhio anche ai collettori di scarico che girano sotto il motore: evitare che si arrugginiscano o ammacchino è fondamentale per la lunga durata della Yamaha.

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