Modificata e con una livrea impensabile, ecco la Vespa Piaggio che è costata come un SUV

E’ possibile che una Vespa costi quanto un SUV? La risposta è affermativa. Il modello in questione è qualcosa di unico.

Sembra quasi impossibile eppure sul mercato ha fatto capolino una Vespa dal valore di un’auto di grossa cilindrata. Uno degli emblemi dell’italianità su due ruote e sinonimo di dolce vita è stato venduto ad una cifra pazzesca. Com’è possibile?  Tutto merito del motto “Trasforma il Meglio in Massimo ” lanciato dalla Polini.

Vespa speciale 2015
All’EICMA 2014 fece la sua apparizione una Vespa speciale (Pixabay) -Motomondiale.it

L’azienda italiana di Alzano Lombardo nata nell’immediato secondo Dopoguerra inizialmente come produttrice di biciclette e solo successivamente convertitasi ai motori ha voluto dare vita ad un modello per pochi eletti sotto ogni punto di vista. Nota per le elaborazioni dei modelli più famosi e classici italiani come appunto la 50 Special, o la Lambretta, la compagnia si è fatta un nome grazie alla rivalità con la Malossi e all’appeal esercitato sui teenager che a lei si indirizzavano per “truccare” gli scooter, rendendoli più prestazionali e da pista. Il suo successo definitivo è rappresentato dalla serie Evolution, capace di garantire performance da brividi.

La Vespa che in pochi si possono permettere

Fatta la premessa è facile intendere che quello che ha plasmato in questa occasione la compagnia fondata nel 1945 sia a dir poco esclusivo. La prima domanda a cui rispondere è come mai  il noto ciclomotore di cui andremo a parlare è stato meritevole di chiacchiere e articoli?

Il segreto sta tutto nel materiale adottato per la sua costruzione, ovvero ben cinquecento foglie di oro zecchino da 23 Carati. Se già solo questa informazione fa impressione, non si può non rimarcare come l’intero processo sia stato operato in maniera artigianale, ciò anche alla luce del fatto che gli elementi utilizzati per la copertura della carrozzeria erano molto leggeri e fragili.

Le novità comunque non hanno riguardato la sola estetica, ma pure la sostanza. Al consueto propulsore da 55 cc ne è stato montato uno da 130 cc, prendendo poi in prestito lo scarico dalla Primavera 125, lanciata sul mercato negli anni ’60 e uscita negli anni ’80 con un buon riscontro. Per quanto riguarda il carburatore è CP da 24 mm. L’accessione è digitale, mentre il collettore di aspirazione è lamellare con frizione a doppia molla.

Presentata in occasione dell’EICMA è stata resa disponibile solo e soltanto nel 2015. Trattandosi di un prodotto per pochi fortunati non è stato realizzato serie, bensì su ordinazione. Ciò significa che prima di portarselo a casa bisognava fare un bonifico di 42mila euro e quindi attendere la messa in opera, che, essendo come spiegato tutta a mano, necessitava di quattro mesi di attesa.

Vespa Paolini Oro, caratteristiche
Vespa Paolini Oro, una 50 Special senza precedenti (Vespa) -Motomondiale.it

A dispetto del look un po’ all’americana, l’essenza rimaneva quella nostrana, con il classico suono del due tempi. Tra le dotazioni citiamo i profili cromati e il tappeto antigraffio per lo scudo della pedana. Chi se lo fosse perso e volesse vederlo da vicino può sempre recarsi al Museo del costruttore lombardo, dove si possono ammirare tanti altri gioielli del marchio, in particolar modo quelli provenienti dal mondo delle corse.

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