Operazione perfettamente riuscita per Andrea Iannone che nella giornata di ieri è si è sottoposto ad un intervento per risolvere una sindrome compartimentale all’avambraccio destro.
Il pilota della Ducati Pramac, ricoverato presso l’Hospital Universitario Quiron Dexeus di Barcellona, è stato intervistato da motogp.com subito dopo il risveglio dall’anestesia, ed è apparso provato ma lucido sull’obiettivo principale: rientrare in pista nelle migliori condizioni possibili per il 2 giugno al Mugello.
Di certo non sarà scontata la sua presenza a Le Mans, poichè come dichiarato dal dott. Xavier Mir, dipenderà molto dalla velocità di cicatrizzazione della ferita.
Andrea Iannone
“Il dottor Mir mi ha assicurato che è andato tutto bene e che il problema c’era ed era reale. È andato tutto bene e per Le Mans sarà difficile sapere in che condizioni arriverò, ma sicuramente ci sarò. Prima dell’operazione ero convinto di essere già al 100% in Francia. Le Mans, per altro, non è il circuito migliore per tornare, con tutti quei curvini… Ma voglio esserci per preparmi al Mugello”
Oltre all’intervento all’avambraccio destro, il dottor Mir ha praticato anche una pulizia chirurgica della ferita al ginocchio sinistro del pilota, infortunatosi nella caduta di sabato a Jerez.
Piccolo aneddoto, alla domanda del giornalista in merito alle sportellate Marquez-Lorenzo, il pilota italiano ha dichiarato “se la mia moto fosse stata altrettanto veloce, ed avessi trovato lo spiraglio giusto, l’avrei fatto anche io”.
Ora non ci resta che augurargli imbocca al lupo ed una pronta guarigione per rivederlo al più presto in pista.
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