Yamaha, l’iconica naked sportiva torna per strada: appassionati in festa, non vedo l’ora

La Yamaha è pronta per riportare sul mercato una vera e propria icona del mondo delle due ruote. Ecco tutti i dettagli.

Il brand Yamaha è tra i più amati del mondo, ed è anche il terzo che vende più moto in assoluto in Italia, alle spalle solamente di Honda e BMW. La casa di Iwata sta lavorando su diversi nuovi progetti in questa fase, tra i quali quello di una nuova R7, che potrebbe chiamarsi R7 M. Di questa moto sono stati diffusi alcuni brevetti nel corso delle ultime settimane, e c’è la sensazione che possa trattarsi di una versione più spinta e potente rispetto a quella standard.

Yamaha, l'iconica naked sportiva torna per strada: appassionati in festa, non vedo l'ora
Yamaha – Motomondiale.it

Inoltre, in base ad alcune voci emerse dal Giappone, Yamaha potrebbe pensare ad una nuova naked ispirandosi ad un gioiello del passato, che risale quasi alla bellezza di 40 anni fa. Al momento, il marchio del Sol Levante non ha confermato o smentito nulla, ma sembra che quanto emerso sia piuttosto affidabile e vicino alla realtà. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

Yamaha, ecco il nuovo progetto da sballo

Sul sito web “Young Machine“, è stata resa nota una notizia che avrà fatto scendere una lacrimuccia agli appassionati di due ruote, dal momento che la Yamaha potrebbe produrre una nuova naked ispirandosi alla mitica SDR 200, successo che risale al 1987, e che fece segnare un vero e proprio boom di vendite a cavalli tra gli anni Ottanta e Novanta. Era una naked sportiva, molto compatta e leggera, il mix perfetto per chi voleva divertirsi in sella senza spendere cifre folli.

Yamaha SDR 200 ritorno naked
Yamaha SDR 200 in mostra (YouTube) – Motomondiale.it

A spingerla c’era un motore monocilindrico a 2 tempi, dalla potenza massima di 34 cavalli, che non erano affatto pochi considerando che parliamo di 37 anni fa. Un altro dato pazzesco era il peso, pari ad appena 105 kg, che con le tecnologie dell’epoca era un risultato da sogno. Ebbene, la casa di Iwata la potrebbe riportare in vita con un motore 4 tempi, magari sul mercato europeo, dove ci sono target interessanti di clientela da poter raggiungere.

La Yamaha potrebbe puntare su una 250 o su una 300, ma non è esclusa l’ipotesi 125, ottima idea per contenere i costi, sia di produzione che di vendita. Al momento, come detto, non sono arrivate conferme da parte della casa nipponica, ma quando arrivano indiscrezioni così importanti, è sempre probabile che sotto ci sia qualcosa di vero. Presto arriveranno delle novità interessanti.

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